L’estate non finisce mai: si viaggia anche a settembre
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L’estate non finisce mai: si viaggia anche a settembre

Il mese di agosto non ha sancito la fine delle vacanze. I dati parlano chiaro, sono stati tanti gli italiani che hanno scelto settembre per viaggiare, mossi da temperature più miti e costi calmierati.

Sono 9,8 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di settembre per prendersi una pausa e prenotare un viaggio in un mese da sempre considerato “di spalla”. Secondo Coldiretti/Ixè, rispetto allo scorso anno, i movimenti turistici settembrini sono aumentati dell'11% - complici soprattutto il meteo favorevole ed i prezzi più abbordabili – per concludere quindi la stagione estiva 2023 con 37,5 milioni di italiani che hanno realizzato almeno una vacanza. A fronte di questi dati, dunque le aspettative positive rispetto al periodo si sono tendenzialmente realizzate, elevando in questo modo anche settembre a mese di punta.

 

Del resto, a conclusione della stagione, un altro dato è rilevante. Come spiega l’indagine di Assoturismo Confesercenti, infatti, il principale set-back dei flussi turistici di quest’anno è dipeso soprattutto dal calo dei movimenti italiani (si è riscontrata una flessione di -5,7%). Al contrario, il turismo internazionale ha registrato numeri sempre crescenti, con un aumento di viaggiatori stranieri in Italia del 3,6% - tra i quali spiccano i turisti statunitensi (17,3%), seguiti da spagnoli (4,9%), francesi (4,2%) e canadesi (3,6%)- confermando il Bel Paese quale destinazione più che appetibile nel panorama internazionale.

 

Anche per quanto riguarda i pernottamenti si è registrato un valore assoluto di 207 milioni di presenze totali per l’estate 2023, con un tasso significativo di prenotazioni delle strutture ricettive online al 43,3%; tasso che ha visto molte delle città d’arte italiane raggiungere occupancy rate molto soddisfacenti: Firenze (81,3%), Napoli (81,0%) e Roma (80,4%) guidano la graduatoria con una R.O. superiore all’80%.

 

Benché le località di mare restino meta indiscussa per le gradevoli temperature e per lo svuotarsi delle spiagge, anche quest’anno, secondo Coldiretti, il turismo legato all’ambiente naturalistico e all’enogastronomia è su livelli interessanti, complici le tradizionali attività del mese, come ad esempio l’inizio della vendemmia o la ricerca dei funghi nei boschi, potenziando quindi notevolmente le attività ristorative e pensionistiche di agriturismi, che hanno raccolto ad oggi quasi 1 milione di utenti